In un’epoca in cui la scienza punta tutto sull’apprendimento attivo, i giocattoli per i Mini-Me stanno diventando più piatti di una frittella! Ma tutta questa tecnologia potrebbe in realtà ostacolare ciò di cui i Mini-Me hanno più bisogno: il buon vecchio gioco con persone vere!

I giocattoli di una volta: basso costo, massima resa

Ricordate i classici giocattoli di una volta? Esistono di tutte le forme e dimensioni, dai giochi di finzione (bambole, macchinine, mini cucine) a quelli più “intelligenti” come puzzle e costruzioni. Sono economici, stimolano la fantasia e sono approvati dai genitori. Chi ha bisogno di un’app quando una scatola di cartone o una torre di costruzioni può intrattenere un bambino per ore? Di sicuro non il tuo portafoglio!

I pericoli del reparto giocattoli high-tech

I genitori spesso pensano che i gadget luminosi siano la chiave per lo sviluppo.
Ma la scienza non è d’accordo. Quei giocattoli “indispensabili” con luci lampeggianti e voci robotiche? È più probabile che distraggano i Mini-Me dal gioco di qualità e dalle interazioni sociali significative.
Pensatela così: un robot luminoso non insegnerà a vostro figlio l’empatia o come condividere, ma voi potete farlo.

Perché le costruzioni battono i suoni elettronici

I giocattoli classici sono gli eroi dimenticati dello sviluppo delle abilità. Costruzioni e puzzle? Allenano segretamente i Mini-Me nelle capacità motorie fini, nella consapevolezza spaziale e nella matematica di base, senza bisogno di Wi-Fi.

I palloni? Insegnano il lavoro di squadra e capacità di negoziazione (“No, è il tuo turno tirare!”). Anche il gioco solitario è una vittoria, perchè stimola la creatività e l’indipendenza. A quanto pare, i giocattoli sono come dei piccoli life coach, senza le citazioni motivazionali!

Tempo speso davanti allo schermo: tempo rubato al gioco


Uno studio ha dimostrato che entro il 2015 quasi tutti i Mini-Me avevano usato un tablet prima ancora di saper pronunciare “biscotto”. (Sì… prima di 1 anno di età!). Mentre il tempo davanti allo schermo saliva alle stelle, il tempo di gioco reale crollava. Anche quelle app “educative” spesso non sono all’altezza del divertimento pratico e “disordinato”.
La scienza dice che il gioco interattivo costruisce il cervello meglio di qualsiasi schermo.

Il gioco tradizionale con giocattoli fisici continua a offrire significativi benefici per lo sviluppo che gli schermi non possono sostituire.
I giocattoli tradizionali favoriscono la creatività, lo sviluppo del linguaggio e le capacità motorie.
I giocattoli tradizionali sono accessibili e incoraggiano la socializzazione.
Il gioco attivo (sia con gli adulti che si prendono cura del bambino, sia in autonomia) favorisce la capacità di risolvere i problemi, l’indipendenza e le competenze sociali.
L’uso di giocattoli elettronici e il tempo trascorso davanti agli schermi possono ridurre le interazioni dirette e compromettere il corretto sviluppo.

I giocattoli migliori sono semplici, economici e infinitamente creativi. Che si tratti di un puzzle, un set di costruzioni o una palla, la vera magia del gioco non sta nel giocattolo, ma in come i Mini-Me (e voi!) lo usano.
Quindi, saltate il reparto tecnologico, prendete dei gessetti o una bambola e preparatevi a riscoprire la gioia del gioco.
Il giocattolo migliore che vostro figlio/a avrà mai siete VOI..

REFERENZE

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